Guillermo Fierens

Guillermo Fierens

Guillermo Fierens, considerato e celebrato come uno dei principali chitarristi al mondo, è nato in Argentina a Lomas de Zamora, ma dagli anni Ottanta è cittadino italiano.

Ha iniziato gli studi musicali in Argentina e si è diplomato al conservatorio “M. de Falla” di Buenos Aires. Ottenuta una borsa di studio, si è recato a Santiago de Compostela per seguire i corsi di perfezionamento del Maestro Andrès Segovia, proseguiti poi presso la sede di Berkeley dell’Università della California.

Questa sua associazione con il leggendario Maestro fu di grande importanza negli anni che lo portarono al suo debutto professionale in Spagna.

Il Maestro Segovia ha detto di lui:”La sua tecnica è meravigliosa. Esegue i più intricati passaggi senza sciupare una nota, ma possiede qualcosa di assai più importante della sola tecnica: suona con l’anima”.

Ha ottenuto tre Primi Premi Internazionali: al Concorso Internazionale di Caracas nel 1967, nel 1971 al Concorso Internazionale “Città di Alessandria” e al concorso dedicato al Compositore brasiliano Heitor Villa-Lobos a Rio de Janero, dove la vedova del Compositore gli ha consegnato la medaglia d’oro, diventando in quel momento l’unico chitarrista ad aver vinto tre Concorsi Internazionali. 
Da allora la sua attività concertistica ha toccato tutto il mondo.
Ha suonato nella Tonhalle di Zurigo, nel Palais de Beaux Arts di Bruxelles e a Londra, Rotterdam, Milano, Barcellona, Amburgo, Oslo, Helsinki, ecc. 
Ha realizzato tournées di concerti negli Stati Uniti, Canada e Australia. 
Guillermo Fierens è molto conosciuto in Inghilterra dove è stato invitato dai principali festivals e ha suonato come solista con la “London Symphony”, la “Royal Philarmonic”, la “Hallè” e la “English Chamber Orchestra”.
E’ stato inviato dall’Orchestra Nazionale Spagnola per eseguire il “Concerto de Aranjuez” in una tournée in Spagna sotto la guida del direttore Garcia Asensio.
Per diversi anni presso la Grand Valley State University in Michigan è stato “Artist in residence”, cioè un ricercatore in campo musicale, a cui veniva concessa la libertà di continuare la carriera di concertista. 
Ha inciso per la casa discografica ASV di Londra. 
Negli U.S.A. è rimasto fino al 1981.
Dopo un suo concerto a Milano nel 1989 il Corriere della Sera lo ha salutato come “erede del grande Segovia”.
Oggi risiede a Cairo Montenotte con la famiglia ed è insegnante di chitarra presso la scuola Media Statale “Guidobono” di Savona.